3 GIORNI A NAPOLI E POZZUOLI.
COSA FARE E VEDERE CON LA FAMIGLIA E I BAMBINI!
Abbiamo avuto l’occasione e il piacere di passare 3 giorni a Napoli e Pozzuoli con degli amici conosciuti durante l’indimenticabile viaggio alle Maldive .
Quando ad accompagnarti in giro per le città sono le persone del posto, tutto diventa più affascinante e bellissimo, perché hai l’opportunità di sentire aneddoti, storie o cose successe a loro in questo o quel luogo.
Come dico sempre, viaggiamo e andiamo all’estero ma in Italia abbiamo delle perle, veramente rare, che non riusciamo a cogliere a pieno! Napoli secondo me è una di queste!
Sarà che io sono una casinista di natura, per cui stare in mezzo alla gente, sentire urlare, parlare ad alta voce o trovarsi in un vicolo con uno sconosciuto (anche un po’ squilibrato, forse!) che canta con il microfono dalla terrazza di casa sua, mi fa sentire meglio.
Alloggiavamo a casa dei nostri amici, un posto bellissimo sulla collina di Pozzuoli, da cui il panorama ci deliziava del mare delle isole di fronte: Capri, Ischia e Procida! Una bellezza.
Dal porto di Pozzuoli ci sono i traghetti che partono per le isole e l’ultimo giorno c’era un sacco di gente che si imbarcava… La prossima volta lo faremo anche noi!;-)
3 GIORNI A NAPOLI E POZZUOLI. COSA VEDERE E COSA FARE A NAPOLI
Siamo arrivati a Napoli all’ora del tramonto e Tiziana (la mia amica!) ci ha fatto fare subito una passeggiata sul Lungomare. Rigenerante.
Il Porto, Castel dell’Ovo e il Vesuvio sullo sfondo, ci hanno rigenerato dalla stanchezza del viaggio.
Ci siamo goduti lo spettacolo del tramonto e siamo andati verso Pozzuoli, passando con la macchina per le vie più belle di Napoli.
Il secondo giorno ci siamo diretti con il treno da Pozzuoli a Napoli. Comodissimo e molto frequente e il costo del biglietto è 2 euro a persona.
Siamo arrivati in centro a Napoli e la prima cosa che abbiamo trovato è stato uno street food di Fiorenzano con tante prelibatezze, la maggior parte fritte! Non abbiamo resistito e ci siamo presi la pizza fritta ripiena. Uno spettacolo. A Napoli non puoi privarti di certi assaggi…e questo è stato solo l’inizio! Per di più se c’è una cosa economica a Napoli è proprio il mangiare. Eravamo in 5 e abbiamo preso una cosa a testa da mangiare e da bere e abbiamo speso 10 euro. Io e Jonny eravamo increduli!
A questo punto a piedi ci siamo diretti verso Via Toledo. Una delle vie principali del centro di Napoli, che arriva a Piazza del Plebiscito. Con tante vie traverse che, da una parte portano ai Quartieri Spagnoli e dall’altra al centro di Napoli.
In questa strada c’è la fermata della Metropolitana “TOLEDO”, che è una della più belle e famose del mondo. Interamente ricoperta di mosaico sulla tonalità del blu.
Non potevamo farcela scappare, per cui per arrivare in Piazza del Plebiscito abbiamo preso la metro da qui!
Arrivati in Piazza del Plebiscito, enorme e bellissima, io e Sofia non abbiamo resistito a fare un “SALTO RICORDO”!
E direi che è venuto benissimo!
Un’altra cosa che non potete permettervi di perdervi, è il caffè. Avevamo già sperimentato il caffè alla nocciola di Napoli e non ce lo siamo fatti scappare neanche questa volta, per cui siamo andati a prenderlo dal “Caffè del Professore”. Un barettino piccolo proprio a due passi da Piazza del Plebiscito, ma che fa il caffè alla nocciola più famoso di Napoli. Ci sono le foto di tutti i personaggi famosi che sono stati lì e quando è gremito di gente è fantastico vedere come servono i caffè! DA NON PERDERE!
A questo punto, belli sazi, ci siamo diretti verso il Cristo Velato, con la speranza di riuscire a vederlo… ma anche questa volta la coda kilometrica ci ha fatto desistere….
Se decidete di andare a vederlo, acquistate i biglietti on line qualche giorno prima. Non è possibile acquistare i biglietti per il giorno stesso.
A questo punto ci siamo diretti verso Napoli Sotterranea. Lo avevamo promesso a Sofia e Roberta e quindi non ci siamo potute esimere. Anche qui c’era abbastanza coda, ma scorreva molto velocemente, per cui dopo una ventina di minuti di attesa siamo entrati.
A Napoli sotterranea siamo andate solo io, Tiziana e le bambine, mentre Jonny si è rilassato con un Babà e uno spritz proprio nei locali in zona! Poverino!! Vi racconterò questa bella esperienza in un post dedicato!
Dopo la visita a Napoli Sotterranea, ci siamo diretti verso San Gregorio Armeno.
Qui ci sono i più famosi artisti di presepi. Statuine di tutti i tipi e grandezze, Obama, Trump, Renzi, i giocatori del Napoli e chi più ne ha più ne metta.
Oggetti per il presepe ai quali, ovviamente, non ho saputo resistere e ho comprato un mulino da mettere nel mio presepe artigianale.
La giornata è trascorsa velocemente e, felicemente, ci siamo ritrovati all’ora di cena.
3 GIORNI A NAPOLI E POZZUOLI. LA PIZZA PIU’ BUONA CHE ABBIAMO MAI MANGIATO. (PAROLA DI SOFIA!)
Proprio centrale in Piazza San Domenico Maggiore, siamo andati a mangiare alla Pizzeria Palazzo Petrucci che gode anche di una terrazza panoramica e di un locale molto accogliente. Con camerieri giovani ma molto preparati ed eleganti.
“Ho mangiato la pizza più buona della mia vita” mi ha detto Sofia uscendo e non le ho potuto dare torto!
Se siete in zona provatela!
La nostra giornata a Napoli è finita con il rientro a Pozzuoli con il treno!
3 GIORNI A NAPOLI E POZZUOLI: RIONE SANITA’ E CIMITERO DELLE FONTANELLE
Il giorno seguente siamo ritornati a Napoli, al RIONE SANITA’, il quartiere in cui è nato Totò.
Cosa dire di questo quartiere? Un quartiere VERO.
Di quella Napoli un po’ “sgangherata” che a volte vediamo nei film, con gente per strada che urla, motorini che sfrecciano anche con tre o quattro persone sopra, ma VERA!
In questo quartiere ci sono due o tre luoghi famosi da visitare.
IL CIMITERO DELLE FONTANELLE
Siamo andati a fare una visita veloce a questo cimitero.
Un cimitero dove si trovano migliaia di teschi e ossa sistemate accuratamenteall’epoca della peste.
Ci sono molte storie, alcune anche affascinanti dietro a questo cimitero. Quella che mi ha colpito di più è quella del teschio che suda.
In un angolo del cimitero c’è un teschio che suda (a capa che suda).
La leggenda narra che si possa toccare il teschio per chiedere una grazia. Nel caso di questo teschio, le donne che hanno difficoltà ad avere figli, vengono al cimitero delle fontanelle a chiedere la grazia e se la loro mano, toccando a capa che suda, si bagna, il desiderio sarà soddisfatto altrimenti no.
Io sono sempre scettica davanti a questi “eventi miracolosi” ma in questo caso il teschio, diversamente da tutti quelli che c’erano intorno, sembrava sudasse davvero. Chissà per quale motivo?!
Dopo aver fatto un giro all’interno del cimitero ci siamo diretti a due palazzi storici del quartiere. Il Palazzo dello Spagnolo e Il palazzo Sanfelice (dove sono stati girati numerosi film).
Tutti e due estremamente affascinanti.
Anche qui non potevamo esimerci da recarci a mangiare qualche prelibatezza del posto e ci siamo deliziati il palato con i taralli e i fiocchi di neve di POPPELLA. Una bontà unica!
Dopo aver passato la mattinata al Rione Sanità, siamo rientrati a Pozzuoli e il pomeriggio lo abbiamo passato a fare un giro sul lungomare di Pozzuoli fino a Capo Miseno. Ci siamo fatti un caffè sulla spiaggia e ci siamo rigenerati con il panorama. Un posto bellissimo, con le isole sullo sfondo!
La sera una bella cena a Bacoli alla Locanda del Testardo in attesa dell’ultimo giorno a Pompei! Ma ve lo racconterò al più presto!
A Napoli con i bambini, non potete perdervi assolutamente NAPOLI SOTTERRANEA.
-> Se viaggiate con i bambini non perdetevi il diario di viaggio da stampare, per avere un ricordo dei vostri viaggi! Visitate la sezione Download per trovare tanti file divertenti da scaricare per divertirvi in viaggio.
-> Se non avete letto il racconto del nostro viaggio alle Maldive, nel quale abbiamo incontrato questi amici di Napoli, cliccate qui. Per tutti i nostri viaggi visitate la sezione Viaggi.
A presto,
Ely
(fotografie di Elisa Bolognesi)
Per i ristoranti, potete visitare:
Pizzeria Palazzo Petrucci
La locanda del Testardo