UN GIORNO ALLO ZOO DI PISTOIA CON BAMBINI
ALL’ARIA APERTA CON GLI ANIMALI
E’ arrivata la primavera e, con i nostri amici, abbiamo deciso di trascorrere un giorno allo zoo di Pistoia con bambini! Quale migliore occasione per trascorrere una bella giornata di sole all’aria aperta?
Nonostante Pistoia sia vicinissima a Firenze, non ero mai stata al Giardino Zoologico.
L’ambiente è invitante, immerso in un boschetto sulle colline toscane e, anche se non mi piace molto vedere gli animali in gabbia, è stato bello portarci i bambini. Hanno visto per la prima volta alcune specie che si vedono solo nei documentari e sono stati felicissimi, è valsa la pena fare questa esperienza con loro!
Il Giardino zoologico destina una parte del ricavato del prezzo del biglietto a progetti in vari paesi, per la salvaguardia di alcune specie in via di estinzione e, visitando lo zoo, si unisce l’utile al dilettevole!
Alcune zone dello zoo sono più recenti e in fase di “restauro”, con recinti abbastanza grandi, mentre altre, sono un po’ più vecchie e gli animali mi son sembrati in spazi un po’ troppo ristretti.
UN GIORNO ALLO ZOO DI PISTOIA CON BAMBINI: QUALI ANIMALI SI POSSONO VEDERE?
Ci sono tante specie di animali: l’orso bruno, il leone, le renne, il giaguaro, le zebre, le giraffe e tanti altri.
Il primo che abbiamo cercato tanto e che alla fine siamo riusciti a vedere, è l’Orso Bruno. Fantastico.
Mi ha dato l’impressione di un peluche enorme che si muove, con quegli occhioni teneri che ci guardavano quasi a chiederci una carezza! Mi sarebbe tanto piaciuto abbracciarlo e chiedergli di prendersi cura di me come Orso fa con Masha… ma questa è un’altra storia! 🙂
Sofia ha scattato tantissime foto e anche se la qualità non è delle migliori, ho potuto vedere quali sono stati gli animali che l’hanno colpita maggiormente!
Un altro animale bellissimo che mi ha impressionato è il giaguaro, “appollaiato” sull’albero mi ha fatto tenerezza perché sembrava un po’ spaesato, ma allo stesso tempo mi è piaciuto un sacco poterlo vedere da vicino! Anche lui mi ha ricordato quei peluche che a volte si vedono al Luna Park, enormi e che tutti i bambini aspirano ad avere!
UN GIORNO ALLO ZOO DI PISTOIA CON BAMBINI: TANTI LABORATORI DIVERTENTI PER SAPERNE DI PIU’ SULLE SPECIE DELLO ZOO!
All’entrata c’è il cartello con scritto tutti gli appuntamenti della giornata.
Noi abbiamo assistito alle dimostrazioni e spiegazioni degli orsi, i pappagalli, i lemuri e i pinguini! Tutte molto interessanti.
I più simpatici: i Lemuri, quelli del film Madagascar.
Saltano e si muovono con quelle zampette sui rami, aiutandosi con la coda a strisce. Abbiamo assistito alla spiegazione dell’operatrice dello zoo di queste “scimmiette” del Madagascar. Se la prendono se si sentono chiamare scimmie, perché non lo sono. La particolarità di questi animali è la coda, lunga e a strisce.
Vivono in Madagascar e si muovono in gruppi, ma siccome amano saltare da un albero ad un altro può capitare che si perdano e, se succede, arricciano la coda all’insu a punto interrogativo per farsi vedere dai compagni di giochi e ritrovare il gruppo!
Come già detto il Giardino Zoologico partecipa a progetti per aiutare a salvaguardare gli animali in giro per il mondo e con una parte dei soldi ricavati dall’incasso, assistono anche un progetto speciale per la salvaguardia proprio dei Lemuri.
Appena li abbiamo visti non abbiamo resistito e abbiamo cantato: “MI PIACI SE TI MUOVI…MI PIACI SE TI MUOVI…E ALLORA…MUOVI!” 🙂
Oltre a questa attività, abbiamo assistito al laboratorio “Pappagallo a chi?” e “Il volo dei rapaci”.
Due esperienze davvero interessanti. La ragazza, molto preparata, ci ha spiegato tutto sui pappagalli, che hanno unghie affilatissime e anche il becco a punta, con il quale si aiutano a rompere anche i gusci più duri. Per esempio per il pappagallo è facilissimo aprire una nocciola, nonostante abbia il guscio durissimo.
Lo schiaccianoci, l’utensile da cucina che utilizziamo per schiacciare le noci e le nocciole è fatto come il becco del pappagallo.
Chi di noi vedendo un pappagallo non ha mai sognato di volerne uno? A me sarebbe piaciuto tantissimo averne uno di quelli che parlano… saremmo andati sicuramente d’accordo!
Anche la dimostrazione dei rapaci ci è piaciuta molto. Uccelli bellissimi e super intelligenti.
Inutile dire la bellezza del Gufo Reale, ma quello che mi è piaciuto di più stato il Barbagianni.
Con il suo muso a cuore che ti guarda con quegli occhini… la ragazza era molto brava a spiegare tutti i particolari, ma ve li risparmio perchè non vorrei togliervi la sorpresa di scoprire tanti dettagli di questi bellissimi esemplari.
Animali che è difficile trovare per cui per i bambini sicuramente da ricordare!
Infine, non potevamo perderci, la “Merenda dell’orso”.
Ci hanno raccontato che l’orso ha un olfatto molto sviluppato e sente il mangiare da molto lontano.
Mettono il mangiare dentro una scatola, nascosto fra le foglie per rendergli la ricerca più accattivante. Purtroppo però dopo che hanno messo la scatola nel recinto Oki non aveva fame e quindi non si è visto! Lo abbiamo trovato dopo un po’ di tempo intento a mangiarsi la sua merendina!
Ci eravamo portati il pranzo a sacco ma all’interno c’è un ristorante e un bar dove poter sostare per mangiare.
Ci sono tavoli e panche in giro per il giardino zoologico per poter consumare il pranzo a sacco.
Ci sono anche due aree giochi per bambini, con giochi molto carini.
All’interno dello zoo c’è anche il rettilario, con diverse specie di rettili.
Nella parte un po’ più vecchia ci sono gli animali “esotici” tipo gli ippopotami, le giraffe, gli elefanti e le zebre.
Questa parte del Giardino Zoologico secondo me, andrebbe un po’ rimodernata perché le gabbie sono piccole per le dimensioni di questi animali e un po’ fatiscenti.
E’ possibile dare da mangiare agli animali acquistandolo alle macchine con monete da 20 cent. Portatevele da casa perché è quasi impossibile cambiare i soldi.
L’ultima attività che abbiamo fatto è stata la merenda dei pinguini. Fantastici…io li amo! Con quello smoking e quel modo di camminare ballerino. Li avevo visti in Australia a Kangaroo Island, nel loro habitat naturale e me ne ero subito innamorata.
Si sono riprodotti all’interno dello zoo e adesso stanno costruendo un’area a loro dedicata, più grande e più bella.
UN GIORNO ALLO ZOO DI PISTOIA CON BAMBINI: LE MIE IMPRESSIONI
Un giorno allo zoo di Pistoia è stato piacevole e divertente.
Non c’era tanta gente per cui anche per girare e fare le attività non abbiamo fatto code. I bambini sono stati contentissimi di vedere tutti gli animali anche se a me personalmente fanno un po’ tristezza. Sono trattati benissimo e anzi, alcune specie essendo protette garantiscono la riproduzione all’interno dello zoo ma comunque penso che starebbero meglio nel loro habitat naturale!
Io e Sofia dopo la visita allo zoo di Pistoia abbiamo inventato anche una FILASTROCCA.
FILASTROCCA DELLA ZEBRA FURBETTA.
“C’era una volta una zebra furbetta
Che voleva sempre uscire dalla gabbietta
Ma riuscire a farlo era difficile
Perché a controllarla c’era sempre un vigile!
Ma lei era così furfante
Che quando vedeva allontanarsi il vigilante
Usciva di soppiatto
E andava a trovare il suo amico gatto!
Quando si vedevano era una festa
Bevevano insieme fino a perder la testa…
Mentre loro brindavano ed eran felici
Il vigilante li cercava con la bici
Finiva sempre disperato e sudato
a cercarli e trovarli nel centro abitato!
Per loro finiva la festa e si mettevano a urlare:
“NELLA GABBIETTA NON VOGLIAMO TORNARE!!!””
Per tutte le informazioni potete visitare il sito dello zoo al seguente link.
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-> Se siete con i bambini, scaricare il diario di viaggio da qui.
A presto,
Ely