Come hai detto che ti chiami? Un libro fra l’esilarante e il romantico

COME HAI DETTO CHE TI CHIAMI?come hai detto che ti chiami

Ho conosciuto l’autrice del libro “Come hai detto che ti chiami?”, Simona Fruzzetti, prima su facebook e poi di persona e, già dalla presentazione, ho capito che mi stava simpatica.
Mi è venuta incontro e con la mano tesa mi ha detto:”piacere Simona” e io le ho risposto:”lo so, siamo amiche su facebook!” Ci siamo fatte una bella risata e io ho pensato:”Certo, quando una è famosa non può ricordarsi tutti i suoi fans!” 😛

Ho comprato “Come hai detto che ti chiami?” e l’ho trovato fra l’esilarante e il romantico, con l’intreccio di legami familiari, racconti di vita quotidiana e ilarità allo stato puro.
A voi è mai successo di ritrovarvi la sera a letto a leggere un libro e ridere di gusto? Bene! A me è successo solo con questo libro!
E non mi sembrava vero! Io che adoro ridere e divertirmi, ma non amo molto leggere, dopo averlo finito sono rimasta per serate triste… Dovrò rileggerlo!

La trama del libro gira tutta intorno a Giulia Agrippina Augusta, sorella di Marco Aurelio (non è ambientato all’epoca dell’Impero Romano…tranquilli!!) e figlia di un’istruttrice di pilates vegetariana, paladina della forma fisica e di un professore di storia.
Qui è scattato il mio primo flashback! Ho pensato al mio professore di storia delle superiori (tale Prof. Massoli) fissato con la storia romana e mi sono chiesta se anche lui avrà chiamato i suoi figli così. Dovrò cercare info!

Il libro mi ha coinvolto fin dall’inizio, mi sembrava di essere tornata indietro all’epoca della scuola… Il racconto di Giulia che torna a casa e butta lo zaino e il giubbotto dove capita (scena già vista!) e sua mamma (come tutte le mamme) che dice: “c’è un attaccapanni di là!”
La nonna Italia (il mio mito!) con i capelli turchini che guarda Carlo Conti e tanti altri aneddoti che non voglio svelarvi, mi hanno riportato alla mente i momenti della mia gioventù, non solo facendomi ripensare che un po’ tutti certe cose le abbiamo vissute, ma facendomi sorridere di quelle che allora sembravano scene di vita quotidiana ma in realtà erano scene da film comico!

Tutto sembra remare contro Giulia ma in realtà il suo destino è segnato sì dal suo nome, che la porta ad approfondire il significato di tutti i nomi, ma anche dal suo caratterino, con i suoi sbalzi di umore e una storia d’amore finita in malo modo!

giulia agrippina augusta come hai detto che ti chiami

Giulia Agrippina Augusta, che, ovviamente, preferisce farsi chiamare semplicemente Giulia (contrariamente a suo padre che è l’unico a chiamarla con il vero nome!), vive nella casa della nonna, con suo fratello Marco Aurelio. L’arrivo improvviso di un’intrusa (Erika) e la decisione di Marco di andare a vivere con la fidanzata, destabilizza il rapporto dei due fratelli. Marco, conoscendo la sorella, sa che non può vivere da sola e le presenta Vale. Giulia immagina subito Vale e pensa alla sua vita, da quel momento in poi, con un’altra intrusa in casa.
Quando a bussare alla porta, però, è Valerio e non Valentina, cambia completamente la visione della convivenza!

Combattuta fra l’amore per il fratello, l’odio per Erika e la mancanza di fiducia nell’amore, la sua vita è un susseguirsi di scene comiche ma allo stesso tempo romantiche e nostalgiche.
Non posso andare oltre con il racconto perché non voglio essere il vostro spoiler, ma sappiate che le risate certamente non mancheranno e si trasformeranno in qualcosa di più appassionante. Non vi resta che acquistare il libro! Vi assicuro che, se lo leggerete prima di andare a letto, vi addormenterete con il sorriso!

Visto che, secondo me, uno dei punti di forza del libro è  proprio quello di riuscire a far immedesimare le lettrici nella protagonista, mi sono rivista in un sacco di scene e mi son pure chiesta se i difetti di Giulia li abbia anche io, ma ho preferito non darmi risposta! 🙂

Ho rivisto mia nonna nella nonna Italia, anche lei aveva i capelli turchesi e, visto che siamo a parlare di nomi, si chiamava Anna ma tutti la chiamavano Carolina. Le ho chiesto tante volte il perché, ma neanche lei lo sapeva.. evidentemente quando è cresciuta hanno pensato che il nome che avevano scelto non le si addiceva, chissà?!?

un libro fra l'esilarante e il romantico
…la mia nonna….

Nella mia famiglia di origine mio babbo si chiama Mario, mia mamma Marta e mio fratello Marco e come mi volevano chiamare? Margherita….menomale (con tutto il rispetto per chi ha questo nome, ci mancherebbe!) che hanno cambiato idea chiamandomi Elisa. La moglie di mio fratello come si può chiamare, se non Marinella? E invece mio marito: Gionata.
La sua nonna una volta l’ha chiamato Geometra e la mia (la Carolina appunto!) alla decima volta che gli chiedeva “Come hai detto che ti chiami?” e lui:”Jonny”, disse:” ah….Jonsy!” e da allora è Jonsy per tutti!

Giulia, che dici? Sai aiutarci a capire i significati dei nostri nomi?

Non è l’unico libro scritto da Simona, per cui ho già in lista anche gli altri….ma nel frattempo se volete comprare i suoi libri, trovate i link in fondo alla pagina!

Se volete farvi altre grasse risate con Simona, seguitela anche sul suo blog acasadisimo !

E il libro mi ha ispirato anche una nuova creazione: LA BORSA LIBRO!

-> Se volete vedere tutte le mie idee creative, visitate la sezione Creatività!

A presto,

Ely

Autore dell'articolo: Ely

Da sempre sognatrice e amante del mondo "social", attratta dall'informatica e dalla tecnologia, neofita di siti web...spero che troverete qui quello che state cercando! E se cercate creatività e passione per i viaggi, qui la troverete! :-)

2 thoughts on “Come hai detto che ti chiami? Un libro fra l’esilarante e il romantico

    girovagandoioete

    (08/06/2017 - 08:26)

    Devo comprarlo assolutamente!!! Avevo letto altre recensioni e ora anche la tua mi hanno convinto ancora di più! Mi incuriosice troppo!!

      Ely

      (08/06/2017 - 08:41)

      Guarda ti garantisco che è un libro troppo divertente…. e soprattutto mette buon umore e ti fa tornare indietro nel tempo!!! 🙂

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